mercoledì, ottobre 25, 2006



Alla ricerca di cosa?


L'emigrazione in Belgio la sto vivendo da vari punti di vista. Un anno fa scrivevo la mia tesi di laurea sugli aspetti sociolinguistici della comunità italiana in Wallonie, mentre oggi potrei essere un buon soggetto da intervistare per studiare fenomeni come il semilinguismo o la perdita della lingua madre. Ci sono tanti aspetti che riguardano l'emigrazione, ma soprattutto la discendenza, le radici, se per emigrazione intendiamo quella massiccia degli anni 50-60-70, che sono mutati. Negli ultimi anni non si emigra più ma ci si sposta. La parola emigrazione é stata sostituita dalla parola mobilità e quelli che una volta erano gli sperati rientri in patria oggi sono visti quasi come una sconfitta; ma l'effetto nostalgia causato dal fattore lontananza dal paese é sempre in agguato, anche se internet e le consolidate associazionitalianoidi legano parekkio il destino di uomini e donne a quello di un paese lontano che spesso si scorda di loro. Ma loro non dimenticano (le ultime elezioni lo hanno dimostrato!!!). Osservo i miei nuovi amici italo-belgi, ne intuisco i malumori, cerco di coglierne una visione del mondo decisamente nuova. "Straniero qua e straniero in Italia" é lo slogan non solo dei discendenti degli italiani ma un po' di tutte le comunità straniere presenti sul territorio.
Perké ho voluto scrivere 'ste due righe sull'emigrazione? Per motivare la splendida foto di Nino Manfredi in "Pane e cioccolato", dove interpreta un emigrante italiano in Svizzera e condividerla con voi.
Dikiaro poi aperto il cineforum virtuale con consigli e impressioni sui film visti, rivisti o da vedere. E naturalmente la vostra opinione, le vostre esperienze le vostre idee per quanto concerne l'emigrazione.

(Questo binomio CINEMA-EMIGRAZIONE mi ricorda qualcuno... dove sei Zio Gio'?)

buon inizio di mellennio

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Viva L'italia.. evviva il belgio che ha accolto i miei nonni a braccie aperte.
ORmai nono la terza generazione e mi sento ancora molto legato alle mie radici italiane...
Il belgio purtroppo sta passando un periodo non bello, dal punto di vista politico. 1 su tre vota estrema destra e questo si vede e si sente. A BXl forse non come in altre parti... ma purtroppo anche essende di origini italiane sono considerato straniero e non sempre mi accettono come sono. le volte che hanno rifiutato a me, o a amici l'ingresso in discoteche, pub, etc. perche abbiamo un aspetto o un nome straniero non so neanche piu contarle...
I fiamminghi( abito nelle fiandre) vogliono l'assimilazione, non l'integrazione. La maggior parte ha una paura estrema per tutto quello che e straniero e non ne vogliono sapere.
Pero a me non interessa e vado avanti per cavoli miei...

Desire

Anonimo ha detto...

Mmmmm ci sono anche io dentro sto sacco, che paradoxa pero invece io nel tuo paese, jajajaja!!!!
Ti ho fatto un colage splicativo a partire della tua foto un po modernizandola al giorno d'oggi. E la puoi trobare qui:
http://cv.uoc.edu/~mlerena/emigratunnelinitalia.jpg
(taglia e incola)

Complimenti vedo che state propio bene e ogni giorno piu belli!!!!
baci
Mariona:)
Ah! cè un film che magare non centra con l'emigrazione pero ho visto di recente Il Profumo molto bello tra l'altro dove lui ha l'incontro piu apasionato con la donna del profumo dei suoi desideri, è registrato nella piaza piu bella di Barcellona (Plça Felip Neri)

Anonimo ha detto...

Il canada e' terra di nessuno in cui sono tutti emigrati. I canadesi, da buoni nordamericani, sono molto patrioti, ma le armi gli servono per difendersi dagli orsi. La natura sconfina fin sulla bandiera...la loro foglia d'acero, sventola ovunque, la portano su cappelli e magliette, manco avessero vinto i mondiali !

Vancouver e' una citta' tollerante e pacifica sulla costa pacifica. La convivenza fra le etnie e' ammortizzata dagli spazi, la citta' e' molto estesa per solo due milioni di abitanti. la comunita' piu' massicia e' quella orientale, cinesi e giapponesi con i loro ritmi loschi e lenti...
i canadesi sono friendly e rilassati...forse perche' si fanno le canne peggio degli italiani ad amsterdam...producono erba a tonnellate e l'uso e' molto depenalizzato.
Per chi vuole venirmi a trovare ma non ha i soldi si faccia un giro su google earth intanto!
alla proxima
alina

Anonimo ha detto...

caro Ennio, i nostri antenati sono emigrati per non farlo fare a noi..ed invece eccoci, tutti in fila alla frontiera. Credo che stiamo sbagliando. Partiamo perchè qualcuno ci sta mandando via,come tanti caproni coperti di esterofilia. E mentre noi siamo fuori a fare quelli che "viaggiano" il nostro bel paese se lo stanno mangiando.La nostra lingua, la nostra cultura e ciò che siamo stati e che siamo.Dovremmo tornare tutti e farci sentire,sul serio. Non con girotondi e bandiere della pace che non servono ad un cazzo. Sia pure populismo ma come diceva il grande Rino:..è il mio paese ed io ci sto!
Sono molto incazzato!
pigrolo

Anonimo ha detto...

enniuccio

sono roby la sarda di murcia..
ho appena finito di vedere la dolce vita di fellini...
pauroso come sempre!!!
ma se ti va di impazzire guardati i film di linch tipo strade perdute e muholland drive
brivido.

ti voglio bene
ma quando ti raggiungerò? spero presto

Anonimo ha detto...

Felice di vederli..
creatore, le vostre regole ma dove cercare corsi
http://formazione.corsi-di-formazione.org formazione

Sono rifinito..