giovedì, settembre 25, 2008


Heylà!

Cosa vi racconto?

L’avventura tragicomica dal dentista più indisponente, ignorante e cafone del Belgio?

MMMM! In verità ho paura di imbattermi in lettori sensibili come il sottoscritto, il quale non ha resistito alla potenza dell’anestesia e ha quasi ha perso i sensi, come una pera cotta!

Ormai ho iniziato.... proverò ad omettere i crudi dettagli e a romanzare un po’ gli umori di questa giornata immonda...

Il dott. De Wolf (che tradotto dal fiamminkio è proprio lui, il lupo!), ovvero il chirurgo-dentista, responsabile (?) del reparto di Stomatologia dell’ospedale d’Ixelles, non ha proprio l’aria di voler lavorare in questo assolato pomeriggio settembrino, figuriamoci se lavorerà bene!

Ovvio!

Fino a ieri ero circondato da amici e Guinness, nella mia Dublino, tra i ricordi e i sogni di gloria.
E ora? Dove mi trovo? Cosa succede?
Per fortuna ad accompagnare questo prode codardo c’è madamigella Eleonora, valorosa paladina della giustizia e terrore di tutti i dentisti cattivi.

Immagino che un dentista debba anche saper rassicurare i propri pazienti e non solo spazientirsi e assentarsi per luuuunghi minuti mentre il povero individuo rimugina sdraiato su quella sedia infernale, maledicendo la scelta “coraggiosa” di sottomettersi ai ferri di un orso scontroso ed ignorante.

Ma voi mi starete dicendo, tutti in coro: “evvabbè, ma è un uomo molto impegnato e anche se aveva un appuntamento con te, per estrarti i due dentoni del giudizio, avrà avuto altre cose importanti da fare, allo stesso tempo!”.
Ed io replicherei "Tipo, andare alla scoperta delle funzioni del suo nuovo cellulare?" Lo vedo, è lì, appoggiato al muro, in compagnia di un altro dentista proprio sulla soglia dello studio dove lo sto aspettando sdraiato e rincoglionito per l’anestesia per una buona ventina di minuti!

Meno male che la malasanità doveva essere prerogativa del belpaese!

Insomma, dopo avergli fatto notare che l’effetto dell’anestesia stava diminuendo (grave errore!), l’unto chirurgo decide di staccarsi dal suo giocattolo e dall’emerito confidente per avvicinarsi pesantemente alle mie fauci spalancate.

Intanto l’infermiera diffonde sorrisi nervosi per cercar di coprire la vergogna per quel comportamento poco dignitoso da parte del suo indiscusso diuccio.
Certo che io non sono proprio il paziente ideale, ma una situazione così assurda, dove il dottore evita il paziente e lo esorta a lasciar perdere, proprio non me l'aspettavo.

In ogni modo: l’operazione s’ha da fare!

Dopo pochi minuti di “ravanamento”, percepisco quel dolore che tutti coloro che si son sottoposti a questo tipo di intervento conoscono bene. Con obiettivo contegno, emetto segnali d'insofferenza, anche perchè l'anestesia sta già facendo le valigie per andarsene...

Son bastati pochi secondi con la tenaglia in mano e l’amico dentista decide di non continuare più l’intervento!

ALLUCINANTE!

Dopo l’anestesia, la perdita dei sensi, l’attesa e il dolore... questo stronzo dice che in quelle condizioni lui non avrebbe continuato l’intervento. Senza lasciare il diritto di replica a chicchessia, molla i ferri e s’avvicina alla scrivania, lasciandomi sulla sedia con gli occhi strabuzzati e la bocca mezza addormentata: un incredulo imbecille!

Mi chiedo cosa stia succedendo, mentre passano in rassegna, nella mia testa, gli insulti e le bestemmie più prestigiose. Succede che mi ritrovo con una delle giornate più storte degli ultimi anni.

E pensare che persino tra i remoti altopiani boliviani sono stato curato da dottori con una formazione meno prestigiosa ma con molta più umiltà e umanità!

Qualcuno ha un’idea, che non sfoci nel mafioso (tipo fargli trovare una testa di gnu nel letto), di come poter vendicare il dente ferito, spezzato ma non piegato e, sopratttto, mai domo, ancora in bocca?!

E non dite più "in-bocca-al-lupo" quando qualcuno che amate va dal dentista!

à suivre....

Nessun commento: